I CINEGIORNALI DELLA PACE (1963)



Nel 1962 sul mondo incombe la minaccia di una guerra atomica tra USA e URSS. Voci che invocano la pace non trovano ascolto. Cesare Zavattini, genio assoluto del cinema italiano e spericolato agitatore culturale, lancia un appello ai cineasti: “a tutti coloro che lo sono di professione e a tutti coloro che da cineamatori posseggono una macchina da presa, anche a 16 mm. Aspettiamo da loro le ultimissime notizie sull’animo degli uomini e soprattutto dei giovani a proposito della pace. Intendiamo, con i materiali che via via riceveremo, creare un film sulla pace, che verrà mostrato alla gente nelle piazze se non si riuscirà a farlo entrare nei circuiti normali”. Con la presentazione di Mario Soldati e gli interventi di personalità di spicco come Jean Paul Sartre. Il primo ed unico numero dura 45’, espressione di volontà informativa libera da pastoie padronali.

Organizzazione generale Marina Piperno.
Redazione Mino Argentieri.
Testi Maurizio Ferrara.
Regia Luigi Di Gianni, Giuseppe Ferrara, Ansano Giannarelli, Jean Lodz, Luciano Malaspina, Massimo Mida, Luciano Viazzi