IL LIBRO BIANCO (1969)



Nel 1966 Siniavskij e Daniel, scrittori dissidenti nell’allora Urss, vennero processati e condannati a 7 e 5 anni di carcere duro per attività e propaganda antisovietica. Avevano scritto libri sotto pseudonimo,  pubblicati fuori dei confini russi. Vicini a Pasternak, del quale avevano portato la bara, i loro scritti erano stati contrabbandati da chi aveva esportato in occidente  “Il dottor Zivago”, che avrebbe guadagnato a Boris Pasternak un premio Nobel, mai ritirato. Nel processo subito Siniavkij e Daniel  rifiutarono di  dichiararsi colpevoli, “né in tutto né in parte”. Daniel era ebreo e rimase in Urss  dopo aver scontato la pena. Siniavskij visse a Parigi, mai accusato da Daniel per questa scelta. Da il “Libro bianco” di Aleksandr Ginzburg, basato sugli appunti presi dalle mogli degli accusati durante il processo, pubblicato in Italia da Jaca Book, Luigi Faccini trasse il breve film che segnò il suo esordio nella fiction.

Prodotto dalla Rai 1 per  la rubrica Sincro, che aveva  sostituito la gloriosa Almanacco
Interprete Giulio Brogi
Scritto e diretto da Luigi Faccini
Colonna sonora materica, tra classica e seriale, jazz e pop, curata da Luigi Faccini.