SIERRA MAESTRA (1969)



Nel 1967 Che Guevara viene catturato e ucciso in Bolivia. Il dolore e lo sconcerto politico diventano fonte di riflessioni accese nella sinistra mondiale. La liberazione del terzo mondo dal giogo coloniale quali strade avrebbe preso? Il film, ispirato alla vicenda di Regis Debray, giornalista francese che raggiunse Guevara in Bolivia, successivamente sospettato di averlo tradito e venduto, diventa l’occasione di un serrato confronto sul ruolo degli intellettuali e il rapporto tra prassi e ideologia. Ansano Giannarelli, con un montaggio serrato e originale, alterna fiction e documentario avvalendosi della partecipazione della guerriglia venezuelana asserragliata nella giungla sul confine brasiliano, passando, con una ardita analogia, al paesaggio sardo, e suggerendo, anche attraverso il coinvolgimento degli isolani, un parallelo tra i problemi del terzo mondo e quelli italiani. Fernando Birri, fondatore del cinema nuovo argentino, collaborò alla sceneggiatura e interpretò magistralmente un guerrigliero catturato e giustiziato brutalmente.

Prodotto da Marina Piperno.
Con Antonio Salines, Fabian Cevallos, Fernando Birri, Carla Gravina, Giacomo Piperno, Bruno Cirino, Franco Graziosi e molti altri.
Fotografia Marcello Gatti.
Fonico Manlio Magara.
Musica Vittorio Gelmetti.
Montaggio Velia Santini.
Regia Ansano Giannarelli.
Durata 111’. Bianco e nero.
Invitato al Festival del Cinema di Venezia
Nastro d’Argento per la fotografia a Marcello Gatti