RUDOLF JACOBS, L’UOMO CHE NACQUE MORENDO (2012)



Un ostinato e intenso ricercare di Marina Piperno nei territori in cui si svolsero episodi sanguinosi della guerra di Liberazione dall’occupazione tedesca e dal fascismo di Salò, dove la dimenticanza, l’indifferenza e la negazione hanno operato capillarmente negli anni trascorsi. Spunto è la storia di Rudolf Jacobs, capitano della marina militare tedesca che nel settembre del 1944 diserta e passa alla Resistenza lunigiana, per morire in un attacco, da lui stesso comandato, all’albergo di Sarzana in cui era acquartierato un comando delle brigate nere. Si era presentato ai partigiani con questa affermazione: ”Sono pronto a dare la mia vita purché questa guerra insensata finisca anche un solo minuto prima”. Eroe in Italia, insignito di medaglia d’argento al valore, disertore e traditore in Germania. Solo recentemente celebrato a Brema, sua città natale. Tratto dal romanzo L’uomo che nacque morendo di Luigi Monardo Faccini.

Prodotto da Marina Piperno
Con Carlo Prussiani, Marina Piperno, Giulio Marlia, Paolino Ranieri, Rudolf Jacobs jr., Zenech Marani, Birgit Schicchi Tilse, Memo Brucellaria, Rubes Garuti, Brenno Becchi
Fotografia, suono e regia Luigi Monardo Faccini
Musica Oliviero Lacagnina
Montaggio Sara Bonatti
Durata 97’. Colore. Betacam.