C’ERA UNA VOLTA UN ANGELO DI NOME WILLY (2001)



L’intenzione, da molti lericini paventata, che sul terreno “pregiato” del Cimitero Vecchio si volesse costruire un parcheggio multipiano, demolendo ciò che restava del patrimonio culturale ottocentesco della città, provocò in me una tale ribellione da indurmi ad una opposizione definitiva: fotografare il luogo, rivelandone le ricchezze, artistiche edi memoria, affinché una speculazione miserabile fosse sconfitta. Ci volle un anno, complice la luce alterna del sole, oscurata dai lecci o dalla nuvolaglia, perché la rilevazione desse i suoi risultati. Procedette, parallelamente, la ricerca storiografica. Trovato l’editore ed esposte le fotografie nel castello di Lerici fu possibile considerare sventato il pericolo. A tutt’oggi, però, dopo quattro anni, i promessi lavori di restauro non sono ancora incominciati… (L.M.F.)