VIA LUMIÉRE ANGOLO MÉLIÈS (1999)



Che ogni film sia una potente macchina erotica, il cui controllo può continuamente sfuggire, è cosa ampiamente ammessa, nonché temuta. Sta esattamente in questo nodo, fatto di previsioni ferree e di imprevisti, di godimento e smacco, tutto il fascino di immaginare cinema e viverne il volo fantastico, quel trarre dal nulla la vita nella quale amiamo immergerci, come se fosse vera e indubitabile. La lavorazione di Giamaica fu un massacro fisico durato otto settimane, totalmente in notturna, piena di invenzioni tecniche e poetiche che condusse i ragazzi protagonisti di Notte di stelle a dare il meglio di sé nella ricerca di chi aveva assassinato un loro amico di colore. Questo film, un backstage che porta come sottotitolo “quando il film non è ancora film ma fatica e gioia, amore e musica”, mostra in pieno il loro talento di attori selvaggi e la volontà di diventare persone. Certo è che la lavorazione di Giamaica ha generato felicità e conservato per sempre la memoria di Auro Bruni, il ragazzo che nella periferia sud di Roma morì bruciato in un centro sociale.

Prodotto da Marina Piperno
Girato a più mani e mezzi digitali disparati: hi, minidv, betacam
Musica Livio Bernardini, Antonio Lombardi, Egildo Simeone
Montaggio Sara Bonatti
Durata 51’