LA CATENA DI MONTAGGIO (1972)



Il più grande ed evoluto reparto automobilistico di Torino: Fiat Mirafiori. Automatizzazione e razionalità estrema. Gli operai nella più stretta simbiosi con le macchine utensili già in gran parte robotizzate. La fatica apparentemente debellata. Ritmi ossessivi, ininterrotti. La relazione tra operaio e prodotto in via di assemblaggio. Con uno sguardo che molto deve a Marx, la ritualità ossessiva della catena di montaggio racconta il rapporto tra i due contraenti: l’operaio che vende la propria forza lavoro e il capitalista che l’acquista per realizzare un prodotto destinato al mercato. L’accordo combattivo tra due ben diverse modalità di remunerazione.

Prodotto da Marina Piperno
Fotografia Ugo Adilardi e Luigi Verga
Musica Vittorio Gelmetti
Montaggio Carlo Schellino
Regia Ansano Giannarelli.
Durata 10’.