NON HO TEMPO (1972)



Film ispirato alla vita di Evariste Galois, matematico giovanissimo che innovò l’algebra astratta, morto prematuramente in un duello alla pistola nel tempo delle rivolte sociali francesi del 1830, fu sceneggiato da Ansano Giannarelli, Edoardo Sanguineti e Lucio Lombardo Radice. Esiste in due versioni: televisiva (tre puntate) e cinematografica (103’), nelle quali all’evoluzione esistenziale di Galois si alternano i conflitti che segnarono la presa del potere della borghesia e la nascita del proletariato. La scelta di Galois fu quella di partecipare con passione e coraggio alla nascita di una società migliore e a quella di una scienza più evoluta. La sua adesione alle idee repubblicane gli costarono processi e carcere. I suoi scritti perduti. Il duello che lo uccise, forse frutto di un amore proibito ma più ancora di una vendetta politica, trasforma la sua giovane vita in una tragedia esemplare, quella di un intellettuale creativo soffocato da una società intollerante e autoritaria.

Prodotto da Marina Piperno per Rai 1
Con Mario Garriba
Fotografia Luigi Verga
Fonico Manlio Magara
Scenografo Giuseppe Mangano
Musica Vittorio Gelmetti
Montaggio Carlo Schellino e Velia Santini
Regia Ansano Giannarelli

Presentato a Cannes, 1972, Settimana della Critica.